Residenziale CasaclimaAwards2020

Villa Angelino

Sabaudia (LT)

Sabaudia (LT)

Villa unifamiliare

L’edificio unifamiliare, ubicato in Via Venezia a Sabaudia (LT) ed inserito all’interno del Parco Nazionale del Circeo, è stato oggetto di un intervento di demolizione e ricostruzione con il mantenimento della sagoma esistente. Costituito da una struttura intelaiata in c.a. con tamponatura in laterizio alveolato e cappotto esterno, si compone di un piano seminterrato ed un piano fuori terra per complessivi 280 mq lordi all’interno di un lotto di terreno di circa 1.000 mq.
Cliente

Privato

Data
2018-2019
Categoria
Budget
€ 650.000
Area
mq 1.200
Superficie
mq 280
L’obiettivo della committenza era quello di realizzare un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building) ad alte prestazioni energetiche con caratteristiche tali da renderlo pienamente compatibile con i vincoli di tutela e valorizzazione previsti dall’Ente Parco. La scelta del progettista e del consulente energetico, pertanto, è stata quella di realizzare un edificio con un involucro altamente performante, un basso impatto ambientale e un alto livello di comfort e qualità dell’aria indoor, nel rispetto dei requisiti richiesti per la certificazione, poi ottenuta, di una CasaClima Gold Nature con consumi minori di 10 kwh/mq annuo in assenza di un sistema di riscaldamento attivo tradizionale. La CasaClima Oro è anche detta “casa da un litro”, perché per ogni metro quadro necessita di un litro di gasolio o di un m³ di gas l’anno. CasaClima Nature, invece, certifica un edificio non solo dal punto di vista energetico ma anche in relazione agli impatti sull’ambiente e sulla salute ed il benessere delle persone che ci vivono.

Vengono introdotte valutazioni oggettive dell’ecocompatibilità dei materiali e dei sistemi impiegati nella costruzione e dell’impatto idrico dell’edificio nel suo complesso. A garanzia del comfort e della salubrità degli ambienti interni sono richiesti precisi requisiti per la qualità dell’aria interna, per l’illuminazione naturale, per il comfort acustico e per la protezione dal gas radon.

Sotto il profilo compositivo, nonostante i numerosi vincoli da rispettare, lo sforzo è stato quello di dare un’identità ad un edificio “anonimo” dal punto di vista architettonico e romperne la staticità, nel rispetto delle caratteristiche proprie del contesto urbano all’interno del quale ci si trovava ad operare. Il volume complessivo è stato quindi suddiviso in due volumi distinti sovrapposti attraverso un processo di trasformazione della forma basato su superfici planari e parallele. La manipolazione delle geometrie, necessaria per organizzare gli elementi della composizione e creare un’immagine coerente, ha richiesto un diverso uso del colore per modificare la percezione visiva delle masse ed influenzare il peso visivo della forma stessa.
Il risultato è un volume puro, bianco, che sembra sospeso, un contenitore delle attività della zona giorno che interagiscono con l’esterno attraverso ampie superfici vetrate che garantiscono una forte continuità visiva con il contesto. La permeabilità, elemento caratterizzante degli spazi interni, è rafforzata dall’ingresso rientrante, in grado di fornire riparo ed accogliere una parte dello spazio esterno nell’ambito dell’edificio.

Gli interni

Il grande open space del salone, pranzo e cucina è caratterizzato da due punti focali.

Il primo, esterno, è rappresentato dal monte del Circeo a sud-ovest che ne condiziona l’orientamento ed il grado di apertura. Le ampie superfici vetrate degli infissi a triplo vetro in legno proseguono in direzione del Monte lungo l’angolo che diviene allusivo piuttosto che reale, consentendo al campo spaziale di dilatarsi ed estendersi oltre i piani di chiusura e catturare il panorama particolarmente suggestivo.

Il secondo, interno, è rappresentato dal volume pieno del camino e dall’adiacente volume ideale della scala verticale di collegamento con il piano seminterrato della zona notte. Il sistema camino-scala costituisce l’elemento di riferimento della composizione. Esso organizza, attraverso la sua regolarità, continuità e presenza tutti gli elementi e gli spazi della casa, così come le linee del pentagramma costituiscono una base visiva costante per la lettura delle note. L’elemento compositivo si estende orizzontalmente e verticalmente oltre il piano della copertura e, grazie all’ampio lucernario della scala, il percorso di collegamento verticale diviene un pozzo di luce in grado di illuminare il volume stesso del camino ed il piano sottostante della zona notte. L’apertura zenitale della scala ristabilisce un rapporto con l’esterno ed in particolare con il sovrastante tetto verde semi estensivo. La scala stessa, completamente aperta da un lato, offre continuità visiva e spaziale con gli spazi che unisce.

Sotto il profilo energetico ed ambientale sono state adottate le seguenti soluzioni: isolamento dell’edificio con cappotto esterno in fibra di legno per l’eliminazione dei ponti termici, tetto verde per incrementare l’inerzia termica della copertura, ampie superfici vetrate a sud-ovest per favorire la captazione solare invernale e presenza di frangisole esterni per ridurre l’irraggiamento solare estivo, sistema geotermico di superficie per lo sfruttamento del calore del terreno, sistema fotovoltaico in copertura, recupero delle acque piovane per l’irrigazione esterna e le cassette di scarico, barriera per il gas radon in fondazione e sistema attivo di ventilazione meccanica controllata centralizzata per garantire il ricambio d’aria e riscaldare e raffrescare gli ambienti.
La VMC integrata dispone di uno scambiatore passivo a flussi incrociati ad alta efficienza, combinato ad un sistema attivo in pompa di calore capace di raffreddare e riscaldare l’aria immessa negli ambienti con contestuale recupero termico sull’aria esausta per la produzione di acqua calda sanitaria ad accumulo con bollitore. Un sistema di pretemperamento geotermico passivo, costituito da uno speciale scambiatore di calore geotermico integrato, sfrutta l’energia presente nel terreno per il preriscaldamento/raffrescamento dell’aria esterna.